Una mostra di acquerelli per raccontare la Verona di Dante

La Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona, nel contesto del progetto I luoghi di Dante a Verona, inaugura la mostra Dante a Verona visto da Giancarlo Zucconelli: acquerelli nel racconto di Andrea Mirenda, realizzata con il sostegno di Fondazione Cariverona e in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e ai Rapporti Unesco del Comune di Verona.

L’esposizione si colloca all’interno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, nella città che fu il suo primo rifugio e all’interno di un’istituzione che quasi certamente fu una delle fonti di ispirazione del suo genio letterario. L’iniziativa rappresenta inoltre l’opportunità di coniugare antico e moderno all’interno della Biblioteca Capitolare. Per l’occasione, infatti, il salone monumentale si illuminerà di colori vibranti grazie a 24 splendide tavole ad acquerello realizzate da Giancarlo Zucconelli, in arte “ZUC”. Artista poliedrico, Zucconelli è illustratore, fotografo e vignettista, storico collaboratore de L’Arena. Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali, e ha all’attivo diverse pubblicazioni tra cui “Madonna che Verona”, “Ritratto di città”, “Molar le corde al giubilo”.

Le tavole fanno parte di una serie di disegni della collezione d’arte di Fondazione Cariverona, presentate al pubblico nel 2020 nel volume Dante nella Verona Scaligera, in cui gli acquerelli si affiancano ai testi di Andrea Mirenda. Di professione magistrato, Mirenda si occupa anche di arte e di fotografia: le sue opere sono state esposte in diversi musei nazionali, e raccolte in due libri fotografici: “Eterna/Mente” e “Fermo Immagine”. Appassionato di storia antica, specialmente veronese, ha svolto accurate ricerche su documenti, studi storici, memorie ed aneddoti per ricostruire l’esperienza di Dante a Verona.

Il percorso espositivo, come scrive il noto fumettista Milo Manara nella sua introduzione al volume, permette di ripercorrere “un capitolo cruciale della storia di Dante e della città che lo ha ospitato”, raccontando i soggiorni del poeta a Verona dopo l’esilio, con l’eccezionale contributo visivo di un corredo di immagini che “dimostrano che l’arte e l’illustrazione non sono antitetiche”.

Per l’occasione, le porte della biblioteca si apriranno al pubblico attraverso una nuova modalità. Sarà infatti possibile accedere al salone e alla mostra di acquerelli anche individualmente in forma autonoma negli orari lunedì 15-18; da giovedì a domenica 9.30-12.30 e 15.30-18.30.

Inoltre, sarà possibile vivere un’esperienza ancora più emozionante prenotando una visita guidata che condurrà i visitatori alla scoperta di alcuni aspetti della storia millenaria della Biblioteca Capitolare e del percorso di Dante a Verona. In aggiunta, i partecipanti potranno vedere da vicino alcuni dei testi legati alla figura del poeta oggi custoditi all’interno del patrimonio della biblioteca.

Le visite guidate saranno disponibili su prenotazione: lunedì, giovedì, venerdì e sabato alle ore 11; domenica alle ore 15.30.

Sabato 5 giugno 2021, nella prima giornata di apertura della mostra al pubblico, l’accesso sarà gratuito.

Sia nel caso dell’accesso individuale sia della visita guidata, gli ingressi saranno contingentati e verranno osservate tutte le normative previste dall’attuale emergenza sanitaria, al fine di garantire la massima sicurezza ai visitatori.

Info e prenotazioni

Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona, piazza Duomo 19 – 37121 Verona
info@bibliotecacapitolare.it – T. 045 596516 e M. 331 5946961

www.bibliotecacapitolare.org

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